I membri del Comitato d'Azione per gli Stati Uniti d'Europa si sono riuniti da Dal 16 al 18 ottobre 2025 presso la Maison Jean Monnet.
Dichiarazione adottata dal Comitato d'azione per gli Stati Uniti d'Europa
Noi, membri del Comitato d'azione per gli Stati Uniti d'Europa, creato da Jean Monnet 70 anni fa, rilanciamo oggi questa iniziativa. Riteniamo che l'UE stia affrontando sfide senza precedenti in un momento in cui l'ordine multilaterale basato sulle Nazioni Unite è minacciato e rischia di crollare.
Queste sfide includono la guerra di aggressione della Russia in Ucraina, l'indebolimento del legame transatlantico, i conflitti in Medio Oriente e nel resto del mondo, l'ascesa della Cina e della regione indo-pacifica, l'ascesa di forze autoritarie in tutto il mondo, il declino demografico ed economico, la crisi ecologica, le crescenti disparità sociali, gli effetti di trasformazione delle tecnologie digitali e dell'intelligenza artificiale e i danni alla democrazia causati dal loro uso improprio, nonché la preparazione dell'UE all'allargamento.
Le istituzioni europee e gli Stati membri devono quindi raccogliere la sfida, agire in modo responsabile e in uno spirito di fiducia reciproca e portare avanti l'integrazione europea, perché solo un'Europa federale può affrontare queste sfide garantendo l'autonomia e il ruolo dell'Europa, nonché i suoi valori e diritti fondamentali.
Il Comitato d'azione mira a fornire un contributo di alta qualità alle istituzioni dell'UE e agli Stati membri e a mobilitare la società civile e l'opinione pubblica per creare una federazione europea - l'obiettivo originario stabilito nella Dichiarazione Schuman - che è la chiave per la nostra sopravvivenza in un mondo di imperi continentali con aspirazioni egemoniche.
A tal fine, sosteniamo la creazione di una coalizione europeista rinnovata, multipartitica e interistituzionale, che riunisca gli Stati membri più impegnati in seno al Consiglio europeo, la maggioranza europeista nei parlamenti europei e nazionali, la Commissione europea, le istituzioni regionali e locali, al di là dell'inerzia specifica di ciascuna istituzione, e la società civile organizzata.
In particolare, chiamiamo
gli Stati membri del Consiglio europeo a :
- istituire una difesa comune europea, come previsto dall'articolo 42 del Trattato sull'Unione europea, che può essere realizzata anche attraverso una nuova cooperazione strutturata permanente tra Stati membri volenterosi.
- Agire sulla proposta del Parlamento di riformare i Trattati per abolire l'unanimità nel sistema decisionale dell'UE, in particolare nei settori della politica estera, di sicurezza e di difesa, della fiscalità, del bilancio e del quadro finanziario pluriennale, trasferendoli alla procedura legislativa ordinaria, compresa la riforma dei Trattati e l'allargamento.
Alla Commissione europea:
- Garantire la piena attuazione entro il 2028 delle relazioni Letta, Draghi e Niniisto sul completamento del mercato unico, la competitività europea e la sicurezza europea, e assicurare un regolare monitoraggio orizzontale della loro attuazione.
- Presentare una nuova proposta per un quadro finanziario pluriennale (QFP) rafforzato e più ambizioso, in grado di finanziare i beni pubblici europei, comprese le nuove priorità in materia di difesa e ricerca, preservando la dimensione ambientale, la coesione e l'agricoltura, rafforzando il modello europeo di economia sociale di mercato, rispettando il controllo parlamentare e il ruolo delle regioni e delle città europee, e finanziato da risorse proprie reali dell'UE.
- Perseguire ambiziosamente gli interessi comuni europei, in particolare garantendo l'effettiva attuazione e applicazione della legislazione UE, nonché incentivi e programmi per mobilitare i finanziamenti privati a favore delle priorità europee.
Al Parlamento europeo :
- subordinare il proprio sostegno ai futuri bilanci annuali e al QFP all'azione del Consiglio europeo in merito alle richieste di cui sopra.
- Promuovere la convocazione di un'Assemblea interparlamentare (Assises) per sostenere la piena attuazione di questi obiettivi.
Invitiamo i leader politici, i cittadini europei, la società civile organizzata e i governi regionali e locali a mobilitarsi a sostegno di queste richieste per un'Unione più sovrana e democratica.
Maison Jean Monnet, Bazoches-sur-Guyonne, 18 ottobre 2025
FIRMATARI
- Gabriele Bischoff, eurodeputata, presidente del Gruppo Spinelli e vicepresidente di Europa Union Deutschland (UEF Germania)
- Andrea Wechsler, eurodeputato, presidente di Europa Union Deutschland (UEF Germania)
- Sandro Gozi, ex presidente del Gruppo Spinelli e presidente onorario dell'UEF.
- Isabelle Durant, ex vicepresidente del Parlamento europeo ed ex vice primo ministro del Belgio
- Othmar Karas, ex primo vicepresidente del Parlamento europeo
- Josep Borrell Fontelles, ex Alto Rappresentante ed ex Presidente del Parlamento Europeo
- Klaus Welle, ex segretario generale del Parlamento europeo e del Partito Popolare Europeo (PPE)
- Domènec Ruiz Devesa, ex europarlamentare e presidente dell'Unione dei Federalisti Europei (UEF)
- Andrew Duff, ex eurodeputato e presidente onorario dell'UEF
- Monica Frassoni, ex co-presidente del Partito Verde Europeo e del Gruppo Verde
- Enrique Barón Crespo, ex Presidente del Parlamento europeo ed ex Ministro
- Monica Baldi, ex europarlamentare
- Philippe Laurette, Presidente dell'Associazione Jean Monnet
- Christelle Savall, Presidente dei Giovani Federalisti Europei (JEF Europe)
- Alessia Centioni, Presidente della Rete Civico Europa e dell'Associazione Donne Europee
- Francisco Aldecoa, professore e presidente del Consiglio federale spagnolo del Movimento Europeo
- Francesca Ratti, ex segretario generale aggiunto del Parlamento europeo
- Dafni Gogou, ex funzionario della Commissione e presidente dell'UEF Grecia
- Pier Virgilio Dastoli, Presidente del Consiglio italiano del Movimento europeo ed ex collaboratore di Altiero Spinelli
- Mathilde Baudouin, Segretario generale dell'Unione dei Federalisti Europei (UEF)
- Roberto Castaldi, Professore e Segretario Generale del Movimento Federalista Europeo (MFE - UEF Italia)
- Michele Fiorillo, Coordinatore della Rete CIVICO Europa
- Lieven Taillie, vicepresidente dell'Associazione Jean Monnet
- Julia Mariau, Segretario generale aggiunto, Associazione Jean Monnet
- Margherita Orsi, scienziata politica









