Rendi l'Europa di nuovo grande!

Olivier Védrine

Notizie

19 febbraio 2025


Noi europei dobbiamo essere proattivi e smettere di essere solo reattivi. Nel suo discorso inaugurale di lunedì 20 gennaio, Donald Trump ha parlato innanzitutto agli americani. Ha annunciato il ritiro dall'Accordo di Parigi e dall'Organizzazione mondiale della sanità, ma non ha speso una parola per l'Europa. A Bruxelles e in altre capitali europee hanno ascoltato con attenzione le parole del presidente americano e hanno cercato di decifrare il trattamento che intende infliggere all'UE-27. Donald Trump è partito all'attacco durante la conferenza stampa di martedì 21 gennaio: "L'UE [Unione Europea] è molto negativa per noi. Ci trattano molto male. Non prendono le nostre auto o i nostri prodotti agricoli. In realtà, non prendono molto di niente", ha detto il presidente statunitense, che ha aggiunto: "Quindi sono buoni per i dazi".

Il Presidente Trump sta difendendo gli interessi americani come un patriota americano, il che non è niente di nuovo e niente di insolito. Gli europei devono riscoprire il mondo così com'è, non come vorrebbero che fosse. In Europa, l'ideologia ha sostituito il pragmatismo politico e il realismo storico. Lo slogan "Make America Great Again" non ha nulla di sconvolgente nella storia dell'umanità. Spetta agli europei tornare alla storia e agire, lasciando da parte le loro cretinate, frutto di un mondo visto con gli occhiali rosa e il cervello di un orsetto. Spetta a noi europei di "Make Europe Great Again!" tornare nel mondo reale dei rapporti di forza e della violenza delle relazioni internazionali.

L'Unione europea deve evitare di diventare, come l'URSS, un sistema politico che vede il mondo solo attraverso un'ideologia. Questo approccio sbagliato ci mette ora al di fuori dei negoziati tra Stati Uniti e Russia per la fine delle ostilità in Ucraina.

In un mondo di Stati-continente, alcuni dei quali non fanno mistero delle loro ambizioni imperiali, l'Europa deve organizzarsi attraverso un sistema federale di Stati-nazione per avere più peso, altrimenti saremo le bistecche di nuovi imperi carnivori. Nelle decisioni politiche da prendere per il successo dell'Europa, essa deve rivendicare una totale indipendenza. Non potrà mai riacquistare influenza sul mondo se non si protegge da sola, e soprattutto non potrà mai conquistare la fiducia dei suoi cittadini. Deve sviluppare la propria Dottrina Monroe.

Questa dottrina, che può essere riassunta nelle parole di James Monroe nel suo messaggio annuale al Congresso del 2 dicembre 1823: "Agli europei il Vecchio Continente, agli americani il Nuovo Mondo", si basa su un semplice principio: proteggere il continente nordamericano e l'America Latina da ulteriori interventi coloniali europei.

Per affrontare la crisi del liberalismo politico nell'Unione europea, la sua governance deve cambiare e dobbiamo sfruttare gli enormi progressi che si sono verificati nel campo delle comunicazioni, in particolare con Internet. Come primo passo, dobbiamo mettere il Parlamento europeo al centro della politica dell'UE, affidandogli il compito di formare un governo.

I cittadini e la società civile nel suo complesso, in particolare quelli rappresentati da associazioni, ma anche da ONG e fondazioni, devono contribuire alla politica dell'UE. Questa può essere un'enorme restituzione democratica che darà vita a discussioni che potrebbero portare a cambiamenti nella governance degli Stati stessi. Con tutti questi nuovi attori e lo Stato, rivivremo il dibattito democratico, in cui il ruolo della morale e dell'etica nella politica e nell'economia dovrebbe essere discusso in modo ponderato e responsabile. L'inclusione di molteplici interessi e la ricerca del consenso potrebbero infatti essere le nuove linee guida di una moderna forma di diplomazia in un mondo multipolare.

Tra tutte le domande che ci si pone attualmente sull'Unione Europea, ce n'è una a cui dobbiamo rispondere in via prioritaria, perché sarà la risposta a molte altre: dobbiamo chiederci se vogliamo che l'Europa diventi una vera potenza. Un progetto di nuova governance europea protetto da una Dottrina Monroe per il nostro continente sarebbe un ottimo acceleratore della storia europea per "Make Europe Great Again!".

Per gentile concessione della Tribune de Genève- Articolo pubblicato il 29 gennaio 2025 - altri articoli di Olivier Védrine

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