Il 13 e il 14 settembre 2025, la Maison Jean Monnet ha ospitato il Colloqui di previsione di Houjarray che riunisce esperti e membri della società civile europea. Questi due giorni di lavoro sul tema« tema Innovazione, potere e diplomazia in un'epoca di policrisi permanente. Dove sta andando il mondo e quale posto occupa l'UE e l'Europa? »È stata prodotta la seguente dichiarazione.
Una tabella di marcia per la visione e l'azione
«Non ho mai perso un'opportunità di recitare. La cosa più importante è essere pronti. Per questo ho bisogno di convinzione, forgiata da una lunga riflessione. Quando arriva il momento, tutto è semplice, perché la necessità non lascia spazio a esitazioni.»
Jean Monnet
La promozione della pace è sempre stata al centro dell'integrazione europea e oggi l'Unione europea mira a promuovere i valori europei, il progresso, la stabilità, la sicurezza e il benessere dei suoi cittadini. Dal Trattato di Roma al Trattato di Lisbona, l'Unione europea si è evoluta, affrontando e adattandosi a numerose crisi e sfide. Tuttavia, l'Europa si trova ora a un punto di svolta storico. La sicurezza, la fiducia, il clima e lo Stato di diritto sono sotto pressione, i cittadini si sentono sempre più estranei alle istituzioni, i giovani sono disimpegnati e la coesione tra gli Stati membri è fragile. Con la globalizzazione che si indebolisce, la guerra ai nostri confini e l'alleanza transatlantica meno affidabile, l'Unione deve essere pronta ad agire come potenza sovrana in un ordine mondiale meno stabile. Se non agiamo, l'irrilevanza e la frammentazione sono in agguato.
Condividiamo il sogno comune di un'Unione europea che protegga la salute, la sicurezza e il clima dei suoi cittadini; un'Unione che si unisca attraverso le frontiere e le generazioni nella solidarietà e nella resilienza; un'Unione che difenda la democrazia conquistando la fiducia attraverso l'onestà, la chiarezza e la responsabilità; e un'Unione che costruisca un'economia resiliente e sostenibile, in grado di competere senza sacrificare i suoi valori o la sua anima. Questa visione non può essere realizzata solo dalle istituzioni. Deve essere plasmata dai nostri cittadini e, soprattutto, dall'immaginazione e dalla forza dei nostri giovani. La loro visione e le loro richieste di dignità, giustizia e sostenibilità devono guidare la nostra Unione europea. Solo mettendo i loro sogni al centro della nostra azione, l'Unione europea troverà il coraggio di agire, la legittimità di guidare e l'unità di durare.
Per trasformare questa visione in realtà, stiamo perseguendo quattro obiettivi fondamentali:
- L'Europa deve ripristinare la fiducia offrendo sicurezza e opportunità inclusive di partecipazione dei cittadini.
- L'Europa deve garantire la propria autonomia industriale producendo materiali essenziali, tecnologie emergenti ed energia in modo indipendente e sostenibile.
- L'Europa deve rimanere un attore globale, creando partenariati basati sull'equità, la solidarietà e il rispetto di un ordine basato su regole e rispettoso del clima².
- L'Europa deve preservare lo stato di diritto, proteggere la democrazia e i diritti umani e ritenere tutte le istituzioni responsabili a questo riguardo.
Ripristinare la fiducia, Dobbiamo rafforzare i nostri sistemi di comunicazione ed educazione. In un'epoca di perturbazioni digitali, in cui la disinformazione e la cattiva informazione minacciano la coesione democratica, l'Europa ha bisogno di un'infrastruttura mediatica indipendente a livello europeo, di una rigorosa trasparenza delle piattaforme digitali e di una cultura mediatica diffusa. La comunicazione deve essere chiara e accessibile, in linea con il principio di Jean Monnet: le politiche devono essere comunicate in un linguaggio chiaro e accessibile, senza perdere precisione. Questo approccio rimedia anche all'attuale dipendenza dalla mediazione nazionale, che spesso allontana i cittadini dal progetto europeo.
L'educazione deve mettere in evidenza la storia comune dell'Europa, la sua responsabilità nei confronti del clima e la sua solidarietà, garantendo al contempo che vengano ascoltate le voci dei lavoratori, delle minoranze, delle giovani generazioni e dei gruppi sottorappresentati. L'obiettivo non è solo quello di trasmettere conoscenze, ma anche di costruire un senso di appartenenza e di cittadinanza comune.
Solidarietà e preparazione devono essere visibili in tempi di crisi. La pandemia COVID-19 ha rivelato la frammentazione delle capacità sanitarie⁴, mentre la guerra in Ucraina ha evidenziato le vulnerabilità in materia di difesa e solidarietà. L'Europa deve rafforzare i meccanismi transnazionali per rispondere congiuntamente a pandemie, disastri naturali ed emergenze di difesa. La responsabilità dei decisori deve essere ampliata per prevenire gli abusi di potere e ripristinare la fiducia dei cittadini.
Per questi motivi, L'Europa dovrebbe anche fare un passo avanti promuovendo il «Sisu» nella preparazione civile e militare. L'Unione europea dovrebbe creare cluster di capacità strategiche in tutti gli Stati membri per creare interdipendenza strategica e spendere in modo efficiente i fondi comuni per la difesa e l'innovazione, armonizzare gli appalti pubblici e aumentare i finanziamenti per l'innovazione. La ricerca e l'industria devono collaborare sulle tecnologie dirompenti, dall'IA alle biotecnologie e alla sicurezza informatica, all'innovazione quantistica e alla difesa.
Occorre nominare ministri nazionali per la resilienza e rafforzare le istituzioni dell'UE per combattere la propaganda e la disinformazione. I meccanismi di finanziamento, come le iniziative della Banca europea per gli investimenti, devono essere rafforzati e integrati da nuovi strumenti che attirino fondi privati nell'innovazione in materia di difesa e sicurezza.
Uno Spazio europeo della difesa allargato dovrebbe includere non solo i membri dell'UE, ma anche partner stretti come l'Ucraina, la Norvegia, il Regno Unito, il Canada e la Svizzera, per garantire una resilienza collettiva e una risposta coordinata alle minacce in un mondo più instabile.
Affrontare la crisi climatica richiede onestà e urgenza. Il Gruppo intergovernativo di esperti sul cambiamento climatico ha avvertito che i rischi sono strutturalmente sottovalutati; L'Europa sta già affrontando le crescenti oscillazioni climatiche dovute all'indebolimento della circolazione atlantica di rovesciamento del meridiano, lo scioglimento dei ghiacciai, la destabilizzazione del permafrost, la scarsità d'acqua - che minaccia l'agricoltura, l'energia e la vita quotidiana - e l'innalzamento del livello del mare, che minaccia e mette a repentaglio l'esistenza stessa delle regioni a bassa quota. Non si tratta di minacce lontane, ma di realtà che stanno diventando realtà. I nostri sistemi energetici non possono essere alimentati solo dalle energie rinnovabili. Senza importanti progressi tecnologici, come la tecnologia avanzata del torio, lo stoccaggio su larga scala e le innovazioni rivoluzionarie dei sistemi, l'Europa non sarà in grado di soddisfare il proprio fabbisogno. Oltre all'energia, il collasso dei sistemi naturali sta accelerando le pressioni migratorie, destabilizzando le società e amplificando i rischi geopolitici. È indispensabile ripensare l'Unione europea in modo che possa agire con lungimiranza, coerenza e ambizione.
I leader devono parlare apertamente dei compromessi tra azione per il clima, difesa e spesa sociale. L'accelerazione della transizione energetica richiede investimenti nelle energie rinnovabili, nello stoccaggio avanzato, nelle industrie circolari e nell'innovazione delle alternative nucleari. La politica climatica deve proteggere le generazioni attuali e future, estendendo la solidarietà nel tempo. La sostenibilità non deve essere vista come un peso, ma come un'opportunità per dare all'Europa l'orgoglio di guidare la transizione verde globale.
Riflessioni finali L'Unione Europea deve reinventarsi per proteggere i suoi cittadini, unire i suoi popoli e guidare la salvaguardia del pianeta. Sicurezza e preparazione sono lo scudo dell'Unione. Fiducia, unità e democrazia sono il suo cemento. Il clima e la sostenibilità sono la sua promessa alle generazioni future. L'innovazione e l'istruzione sono il suo cammino verso il futuro. Insieme, definiscono un'Europa unita che offre dignità, sicurezza e sogni - un'Europa che vale la pena costruire e difendere.
- A seguito degli Houjarray Foresight Talks 2025 organizzati dall'Associazione Jean Monnet presso la Maison Jean Monnet, sul tema «Innovazione, potere e diplomazia in un'epoca di policrisi permanente. Dove sta andando il mondo e che posto hanno l'UE e l'Europa in questo contesto?
- Dignità umana, libertà, democrazia, uguaglianza, stato di diritto e diritti umani.
- «Non uniamo gli Stati, uniamo i popoli», Jean Monnet
- Il test dell'autista di Jean Monnet: Jean Monnet era solito consultare il suo autista sulle decisioni da prendere per assicurarsi che le comprendesse perfettamente, in modo da poterle comunicare in modo comprensibile al pubblico.
- Sisu: parola finlandese che significa perseveranza e determinazione. Si riferisce a un tratto caratteriale nazionale profondo che comprende determinazione stoica, resilienza, coraggio e tenacia di fronte alle avversità.
- La tecnologia del torio prevede l'utilizzo di questo elemento abbondante come fonte di combustibile nucleare, principalmente nei reattori a sali fusi (MSR) o nei reattori raffreddati a gas ad alta temperatura (HTGR). Questo approccio offre potenziali vantaggi, come una maggiore disponibilità di combustibile, una minore produzione di scorie radioattive a lunga vita rispetto all'uranio e una maggiore sicurezza grazie all'uso di sali liquidi di fluoro come refrigerante e combustibile.
Firmatari
- Philippe Laurette (Presidente dell'Associazione Jean Monnet)
- Miguel Ángel Martin Ramos (Vicepresidente dell'Associazione Jean Monnet)
- Fabien Chevalier (Segretario dell'Associazione Jean Monnet)
- Julia (vicesegretario dell'Associazione Jean Monnet)
- Mariau,Matthias Waechter
- Elisabetta Kuiper
- Michele Migliori
- Erik van Noort
- Amaryllis Verhoeven
- Hans van der Loo
- Wenka Weber
- Miquel Saco
Con il sostegno della Maison Jean Monnet e del CIFE.







