ShaPE

Progetto europeo

Le parti sociali, che plasmano e danno forma all'Europa sociale

alla scoperta delle fondamenta e del futuro

Sito web del progetto

ShaPE è un progetto finanziato dal programma "Social prerogatives and specific skills lines (SOCPL)", nell'ambito del bando "Improving expertise in the field of industrial relations" (SOCPL-2022-IND-REL).

L'obiettivo generale di ShaPE è approfondire la nostra comprensione del ruolo svolto dai sindacati, dalle organizzazioni dei datori di lavoro e dalle istituzioni dell'UE nel costruire e plasmare l'Europa sociale fino ad oggi. Queste nuove conoscenze ci aiuteranno a riflettere sul ruolo che dovrebbero svolgere nell'affrontare le sfide odierne su larga scala, tra cui le transizioni ecologiche, digitali e demografiche, nonché gli obiettivi di "autonomia strategica aperta" e di resilienza dell'UE.

Le fondamenta dell'Europa sociale saranno esplorate attraverso archivi innovativi e un'analisi multidisciplinare dello sviluppo dei trattati e della legislazione dell'UE, fornendo un meta-archivio e una mostra digitale di storia pubblica che serviranno da modello e da ancoraggio per la ricerca futura. Questi fondamenti saranno discussi e divulgati con l'obiettivo di riunire molteplici prospettive:

  1. vecchi e nuovi Stati membri;
  2. vecchie e nuove generazioni di rappresentanti delle parti sociali;
  3. contributi di ricerca sulla storia, il diritto e le relazioni industriali e vari strumenti e metodi di ricerca sull'Europa sociale; e
  4. i punti di vista dei partner sociali e di progetto della comunità accademica e politica.

Il ruolo dell'UE nel plasmare la rappresentanza dei lavoratori per affrontare le nuove sfide

Il gruppo ASPE, il comitato direttivo del progetto ShaPE, riunisce esperti con conoscenze specifiche sull'UE, le sue politiche sociali e il dialogo sociale. Incoraggia la discussione strutturata, lo scambio di informazioni e lo sviluppo di capacità tra le parti sociali e gli esperti sul ruolo attuale e futuro delle parti sociali nello sviluppo della legislazione dell'UE.

Trasformare le lezioni del passato in proposte per il futuro. Traendo nuovi insegnamenti dal passato, il gruppo ASPE si propone di esplorare il ruolo delle parti sociali nello sviluppo dei trattati e della legislazione dell'UE, alla luce degli ultimi sviluppi politici a livello europeo e nazionale, e in particolare dell'ASPE:

  1. Studiare le attuali traiettorie delle relazioni industriali negli Stati membri dell'UE, tra diversità istituzionale e divergenza/convergenza di modelli.
  2. Proporre possibili modifiche al ruolo delle parti sociali per affrontare le sfide attuali e future in Europa.
  3. Definire le caratteristiche principali di un nuovo contenuto sociale per i Trattati UE che si adatti alle future sfide socio-economiche e rafforzi la solidarietà transfrontaliera nei modelli di relazioni industriali.

Le lezioni del passato verranno dagli archivi dell'UE, che stanno costruendo una biblioteca più ampia e organizzata dell'Europa sociale dal 1974 al 1996, e dagli esperti legali, che forniranno una panoramica del contributo del dialogo sociale all'approfondimento del progetto UE.

Il gruppo ASPE avrà il compito di considerare le prossime linee di sviluppo del ruolo delle parti sociali per affrontare le sfide attuali e future del mondo del lavoro in Europa e si riunirà 6 volte nell'arco di 12 mesi (luglio 204-giugno 2025) per fornire i seguenti prodotti:

  • Un rapporto intermedio sarà presentato al workshop che si terrà a Firenze il 21 e 22 marzo 2025.
  • Elaborazione di una proposta di modifica della componente sociale dei Trattati UE, da presentare alla discussione con le parti interessate che si terrà nel giugno 2025 a Parigi.
  • Una relazione finale che riunisce le suddette aree di ricerca sarà presentata alla conferenza finale del progetto SHAPE nella seconda metà del 2025.

Gruppo ASPE

Composizione

Emilio Gabaglio è un ex dirigente sindacale italiano. Nel 1969 è stato eletto presidente nazionale delle Associazioni cristiane dei lavoratori italiani (ACLI). Nel 1972 ha trovato lavoro come responsabile del dipartimento internazionale della CISL. Nel 1983 entra nella segreteria nazionale della CISL, diventando responsabile della politica regionale e ambientale e dell'organizzazione interna della federazione e, dal 1989, della politica europea. Nel 1991, Gabaglio è stato eletto Segretario generale della Confederazione europea dei sindacati.

Fausta Guarriello è professore ordinario di diritto del lavoro italiano ed europeo presso l'Università di Chieti-Pescara. Ha una vasta esperienza di ricerca nel campo del dialogo sociale, dell'informazione e della consultazione, dei diritti dei lavoratori e delle relazioni industriali. Ha partecipato a numerosi progetti di ricerca a livello nazionale e internazionale, ricoprendo anche ruoli di coordinamento e gestione. Membro di numerose reti accademiche, è co-direttrice del Giornale di diritto di lavoro e di relazioni industriali.

Marco Cilento è responsabile della politica istituzionale della Confederazione europea dei sindacati (CES). Dopo aver conseguito un dottorato in diritto del lavoro presso l'Università di Pavia, ha iniziato la sua carriera sindacale presso la Confederazione sindacale italiana CISL.

Il medicoSalvo Leonardi all'Università di Roma, è ricercatore senjor presso la Fondazione Di Vittorio, dove è responsabile del settore delle relazioni industriali. Membro di numerose reti di ricerca internazionali, tra cui Eurofound e l'European Trade Union Research Institute (TURI), ha promosso, coordinato e partecipato a numerosi progetti europei sulla contrattazione collettiva, la partecipazione e le politiche sindacali. È autore di numerose pubblicazioni in riviste accademiche di diritto del lavoro e di relazioni industriali.

Roberto Pedersini Professore ordinario di Sociologia dei processi economici e del lavoro presso l'Università degli Studi di Milano. Ha una vasta esperienza di ricerca nel campo della sociologia economica e del lavoro, con particolare attenzione alle relazioni industriali e di lavoro. Ha partecipato a numerosi progetti di ricerca a livello nazionale e internazionale, svolgendo anche ruoli di coordinamento e direzione. Ha collaborato con l'Ufficio internazionale del lavoro (ILO), la Commissione europea, la Fondazione europea per il miglioramento delle condizioni di vita e di lavoro (Eurofound), il Comitato economico e sociale europeo (CESE) e il Conseil national de l'économie et du travail (CNEL). Da ottobre 2020 è direttore del Dipartimento di Scienze sociali e politiche dell'Università degli Studi di Milano.

Claire Kilpatrick è professore di diritto all'IUE di Firenze dal giugno 2011, direttore dell'Accademia di diritto europeo dell'IUE dal 2015 e decano degli studi dell'IUE dal 2019 al 2022. Prima di entrare all'IUE, ha lavorato presso la LSE, l'Università di Cambridge, la Queen Mary University of London e l'Università di Bristol. Il suo interesse principale è la costruzione giuridica e politica dell'Europa sociale, in particolare il ruolo dell'UE. È la ricercatrice principale del progetto ShaPE. È membro del comitato editoriale dell'Industrial Law Journal, dell'International Journal of Comparative Labour Law and Industrial Relations e del Giornale di diritto del lavoro e di relazioni industriali.

Filip Dorssemont è titolare di una cattedra di diritto del lavoro come professore ordinario presso l'UCLouvain. Filip Dorssemont ha conseguito un dottorato in legge (Università di Anversa, 2000). La sua tesi si è concentrata sullo status giuridico dei sindacati e sulla loro libertà di azione collettiva in Belgio, Francia, Paesi Bassi e Germania. È stato ricercatore e docente all'Università di Utrecht (2002-2008). Nel 2008 ha ottenuto una borsa di studio FNRS Ulysses per condurre ricerche e creare un gruppo di ricerca presso l'Università Cattolica di Lovanio (UCLouvain).

Ricardo Rodriguez Contreras ha un'ampia esperienza professionale incentrata sul diritto del lavoro dell'UE, sulle relazioni industriali comparate, sul dialogo sociale e sulla contrattazione collettiva, nonché sull'attuazione della legislazione sociale. Per molti anni ha svolto attività di formazione per aziende multinazionali e comitati aziendali europei. Ha lavorato presso Eurofound come direttore di ricerca sulle implicazioni della tecnologia e del cambiamento digitale per le relazioni di lavoro e ha pubblicato un gran numero di relazioni sull'attuazione del diritto del lavoro europeo e sul dialogo sociale tripartito.

Giuseppe Casale è un ex direttore dell'ILO-Ginevra, dell'ITC-ILO Torino e della Scuola di Sviluppo di Torino. È presidente onorario della Società internazionale di diritto del lavoro e sicurezza sociale di Ginevra. È professore di diritto internazionale del lavoro all'Università di Bologna e ricercatore ospite all'Università Ca' Foscari di Venezia. È membro di diversi comitati scientifici e di ricerca europei e internazionali. È autore di numerose pubblicazioni sul diritto del lavoro internazionale e comparato, sul dialogo sociale e le relazioni industriali, sui rapporti di lavoro, sull'amministrazione e l'ispezione del lavoro e sulle questioni relative alla SSL.

Philippe Pochet è attualmente ricercatore associato presso l'Observatoire Social Européen e membro della Green European Foundation. È stato direttore dell'Observatoire social européen (Ose) (1990-2007) e poi direttore generale dell'Istituto sindacale europeo (ETUI) fino al 2023. È inoltre visiting professor al Collegio d'Europa e professore affiliato alla Scuola Superiore Sant'Anna di Pisa.

È stato visiting scholar ad Harvard, Berkeley, Madison (Fulbright in residence), Montréal, London School of Economics and political science e Griffith University. I suoi interessi di ricerca si sono concentrati sull'Europa sociale, sul dialogo sociale, sull'impatto sociale dell'unione economica e monetaria e sulle sfide sociali del cambiamento climatico.

Tè Jarc è segretario confederale della CES. Negli anni 2019-2022 è stata presidente del Comitato giovani della CES, sostenendo la necessità di posti di lavoro di qualità per i giovani, di stage e apprendistati di qualità e di una garanzia giovani rafforzata. Viene dalla Slovenia, dove è stata presidente (2017-2023) del sindacato Sindikat Mladi plus, che riunisce e rappresenta giovani disoccupati, giovani lavoratori precari, studenti e alunni delle scuole superiori.

Fasi del progetto

10 luglio 2024

Roma

4 ottobre 2024

online

6 dicembre 2024

online

20-21 marzo 2025

Firenze

16 maggio 2025

online

Giugno 2025

Parigi - Houjarray
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